Fuori dal coro, dirige l'ex cuoco di De Niro
Sergio Misuraca ha smesso per cucinare per Robert De Niro («Ha sempre chiesto piatti semplici») ed è passato dai fornelli alla macchina da presa per girare un film «made in Sicily»: l'intervista e una clip di Fuori dal coro, oggi in sala
| di Enrica Brocardo
Mentre preparava spaghetti aglio e olio per Robert De Niro («Ha sempre chiesto piatti semplici»), Sergio Misuraca, 42 anni, non sognava ancora di diventare un suo collega. E, invece, il 4 giugno esce il suo primo film da regista, Fuori dal coro.
Una storia di disoccupazione e criminalità in Sicilia, la regione che Misuraca lasciò quando aveva 21 anni per andare a lavorare come cuoco a Los Angeles, e dove è tornato nel 1998 per aprire un locale messicano. Ancora un successo. Tanto che, il film, autoprodotto, è stato finanziato proprio grazie a tacos e burritos.
Una storia di disoccupazione e criminalità in Sicilia, la regione che Misuraca lasciò quando aveva 21 anni per andare a lavorare come cuoco a Los Angeles, e dove è tornato nel 1998 per aprire un locale messicano. Ancora un successo. Tanto che, il film, autoprodotto, è stato finanziato proprio grazie a tacos e burritos.
Perché lasciò l'Italia?«Per noia più che altro. Vivevo a Terrasini, un piccolo paese a 20 minuti da Palermo e trasferirmi, per dire, a Roma, non mi sembrava abbastanza».
Faceva già il cuoco?«No. Al massimo cucinavo per gli amici, a casa. Ma Los Angeles il primo lavoro che ho trovato è stato in un ristorante: Pane e cioccolata su Sunset boulevard. Era frequentato per lo più da personaggi italiani: Vasco Rossi, Jovanotti, Valeria Golino. Poi venni assunto nel ristorante Toscana, in Brentwood. Lo chef, Agostino Scandra, mi disse che stavano per aprire un nuovo locale: da Ago. E mi suggerì di presentarmi».
Il locale di Robert De Niro.«Lui era uno dei soci. Insieme a Ridley e Tony Scott e i fratelli Weinstein, I fondatori della Miramax».
Che ricordi ha di De Niro a tavola?«Ordinava sempre piatti molto semplici. Mi ricordo gli spaghetti aglio e olio. Che, tra l'altro, sono uno dei piatti che spesso ti fanno preparare per decidere se prenderti a lavorare in cucina. Sembrano facili da cucinare ma, in realtà, la cottura dev'essere perfetta e la pasta non deve risultare troppo asciutta».
E se adesso Se De Niro vedesse il suo film?«Sarebbe un sogno che si realizza».
Sfoglia in alto la gallery del film. Sotto, una clip in ant
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