Chi era Robert De Niro Sr. - Robert De Niro senior, artista appartenente alla celebre 'Scuola di New York', raggiunge il successo all'inizio della sua carriera, fra gli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento. Il successo tuttavia è di breve durata: fra la fine degli anni '50 e l'inizio del decennio successivo, il suo lavoro viene messo in ombra prima dall'Espressionismo astratto, poi dallo sviluppo del movimento della Pop Art e del Minimalismo. "Il successo dipende da una serie di fattori, sono tanti gli elementi che contribuiscono - afferma De Niro - e questo sta a significare semplicemente che si può essere grandi artisti ma non necessariamente si riesce a ottenere il riconoscimento che ti aspettavi di ottenere. In realtà mio padre fama e riconoscimento li ha ottenuti dai suoi pari, a livello nazionale e internazionale, ma non a quei livelli che lui pensava di meritare, che meritava".

Il racconto dell'ascesa e del declino dell'artista
 - Attraverso lettere e diari personali, inedite immagini familiari, interviste con l'artista, amici ed esperti del mondo dell'arte, il film narra l'ascesa e il successivo declino, le speranze e le frustrazioni dell'artista, dall'infanzia a Syracuse (NY), al fianco di un padre molto esigente, al breve matrimonio con Virginia Admiral, dalla nascita del figlio Robert all'omosessualità non confessata e che viveva in modo conflittuale. "Con lui non ne abbiamo mai parlato, l'ho scoperto quando ero già grande perché mia madre faceva dei  riferimenti", ammette l'attore.

De Niro: "Mio padre era molto orgoglioso di me"
 - Come il film rivela, Robert De Niro Senior troverà  conforto raccontando, attraverso le pagine dei suoi diari e nei versi  delle sue poesie, le speranze e i sogni che lo animano, nell'auspicio  che un giorno la sua opera venga riscoperta e ottenga, anche se dopo  la morte, quel plauso di critica che in vita non è mai arrivato. I suoi desideri si sono poi avverati grazie al figlio, l'attore Robert De Niro. "Mio padre era molto orgoglioso dei miei successi, dei miei risultati. I suoi sentimenti erano contrastanti davanti al mio  successo, ma era orgoglioso. Sicuramente io sono stato molto fortunato a ottenere ciò che ho ottenuto e sicuramente lui ha pensato che io  fossi stato molto fortunato", sottolinea l'attore e regista.